La blefaroplastica è un intervento che migliora l’area delle palpebre ed in parte la zona del “contorno occhi”. Viene praticata alla palpebra superiore.
Si effettua per eliminare l’eccesso di pelle dalla palpebra superiore, che può essere così grave da ridurre l’apertura degli occhi.
L’ intervento consiste nell’asportazione di cute e/o grasso in esubero e, in casi selezionati, nella modificazione della forma degli occhi (cantopessi, intervento che consente di migliorare il “taglio” degli occhi).
Dopo l’operazione i pazienti possono avvertire disturbi transitori, come un po’ di bruciore e leggero gonfiore. L’uso di un collirio antibiotico per pochi giorni allevia questi fastidi.
Normalmente le cicatrici della blefaroplastica sono invisibili fin da subito, poiché particolarmente sottili e nascoste nelle pieghe cutanee e nella rima palpebrale.
Grazie alla blefaroplastica le palpebre si alleggeriscono notevolmente, lo sguardo è più aperto, più giovane, e il campo visivo riacquisisce la giusta estensione. In molti casi la persona richiede di associare alla blefaroplastica un intervento di lifting delle sopracciglia.
Questo intervento restituisce allo sguardo freschezza e luminosità, riduce l’effetto spiovente di palpebre appesantite, diminuisce borse ed occhiaie e leviga le cosiddette ‘zampe di gallina’. Il risultato della blefaroplastica è permanente.
L’intervento dura dai 30 minuti alle 2 ore, a seconda che si tratti di blefaroplastica superiore/inferiore (in anestesia locale) oppure completa (con sedazione profonda). La dimissione avviene sempre in giornata ed il ritorno all’attività lavorativa e sociale è immediato. La guarigione completa avviene solitamente in una settimana; per i primi giorni è possibile coprire i lividi con il makeup ed è consigliabile indossare occhiali da sole protettivi.