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L’epilazione laser è accompagnata da tanta disinformazione e pregiudizi. Addirittura molti l’assimilano a una pratica di estetica di base, confondendo l’uso della luce pulsata con un trattamento medical e dermatologico a tutti gli effetti. In quest’articolo farò chiarezza su questo protocollo così richiesto e importante, foriero di tantissimi benefici a cui la maggior parte dei professionisti non fa riferimento.

Epilazione laser: amica della pelle, alleata di bellezza

L’epilazione laser non è affatto rischiosa ed è consigliabile sottoporsi ai cicli di sedute nei mesi freddi, in quanto si tratta di un protocollo molto fotosensibilizzante. Oltre le classiche prescrizioni che riguardano pazienti con particolari condizioni dermatologiche o in stato di gravidanza, non vi sono controindicazioni di rilievo neanche durante il periodo mestruale. Il laser non fa male e non è vietato alle giovanissime.

Si può effettuare una prima seduta anche a 14 anni, soprattutto in condizioni che lo rendono necessario, in caso contrario si attende fino alla fine della pubertà. È importante considerare che l’uso del laser consente di rendere la pelle più liscia, dato l’effetto compattezza e uniformità che può donare a lungo termine, quando i follicoli non sono più in rilievo.

Il rischio di infiammazioni cutanee e follicoliti è notevolmente ridotto, come anche la presenza e la tendenza alla formazione di peli incarniti e cisti. Ultimo, ma non meno importante, è il vantaggio della riduzione degli effetti della sudorazione.

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Un trattamento efficace se ben eseguito

Non mi stancherò mai di ripetere che l’epilazione laser ha degli effetti a lungo termine molto soddisfacenti. Questo a patto che il trattamento sia ben eseguito e che non ci siano alterazioni ormonali. Nel caso dovessero esserci variazioni di questo tipo, potrebbe essere necessario sottoporsi a un nuovo ciclo di sedute.

Foto di Taryn Elliott da Pexels[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]


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L’epilazione laser è un trattamento sempre più richiesto dalle persone che vogliono risolvere l’inestetismo dei peli superflui in modo duraturo. Solitamente si consiglia di  effettuare i cicli di sedute durante l’autunno o l’inverno in quanto l’esposizione solare può danneggiare la pelle trattata. Vediamo come ci si prepara al trattamento. 

Come prepararsi all’epilazione laser

Prima di sottoporsi all’epilazione laser è fondamentale che la pelle non sia abbronzata in quanto la melanina colpita dal raggio potrebbe avere come risultante delle variazioni del pigmento della pelle.  Se non si prende questa precauzione, la pelle abbronzata trattata potrebbe coprirsi di aree depigmentate ossia le macchie chiare. Una buona idratazione ed esfoliazione della pelle può essere un valido aiuto per proteggere la cute da eventuali irritazioni e agevolare la normalizzazione della pelle dopo l’esposizione al laser. 

 

Indicazioni terapeutiche 

Di norma, sono occorrono più sedute, tra le 5 e le 7 sessioni, affinché i follicoli che possano arrivare alla fase di anagen ed essere esposti efficacemente all’azione del laser. Le zone del corpo da trattare possono essere le più disparate, inoltre per ridurre al minimo i fastidi, il laser è provvisto di un sistema di raffreddamento che rende il trattamento indolore. 
In alcuni casi sporadici la pelle potrà restare leggermente edematosa e arrossata che si risolve spontaneamente. Non sono necessarie cure particolari dopo il trattamento.

Foto di Cottonbro su Pexels

 










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