“Contrattura capsulare“. Il solo sentire pronunciare queste parole fa correre un brivido lungo la schiena di tutte le pazienti che vorrebbero sottoporsi a una mastoplastica additiva. Durante la mia esperienza ho incontrato alcune pazienti che si erano rivolte a me per risolvere questo problema, subentrato dopo un impianto protesico non riuscito. Tengo a precisare che è possibile ovviare a questa complicanza osservando un approccio molto scrupoloso durante la prima visita e consigliando al meglio la paziente. Rifarsi il seno dovrebbe regalare nuove speranze e nuovi sogni senza ombre. e per questo motivo è molto importante la fase preliminare all’intervento.
Questione di scelta e di tecniche operatorie
Fortunatamente, con le protesi di ultima generazione è sempre più difficile incorrere in casi di contrattura capsulare da rottura degli impianti, tuttavia è saggio mantenere un certo equilibrio nella scelta della protesi. Soprattutto in fatto di mastoplastica additiva, non bisogna eccedere con l’aumento dei volumi per scongiurare qualsiasi rischio. Quanto a tecnica operatoria, sarebbe preferibile adottare una scelta di impianto sottomuscolare per una maggiore sicurezza. È importante prendersi cura di se stesse anche dopo l’intervento evitando di fumare nelle due settimane successive all’intervento e massaggiare le protesi per i primi 30 giorni per una decina di minuti due volte al giorno. In tal modo si può prevenire la complicanza e persino curarla nello stadio iniziale. Inoltre, è buona norma non compiere sforzi fisici e indossare il reggiseno postoperatorio per tutto il tempo prescritto, evitando di frequentare luoghi ad alta concentrazione batterica come saune e piscine rispettando i tempi di ripresa.
Oltre le indicazioni terapeutiche
Se molto nasce dalle scelte relative al professionista sanitario, alle protesi e al seguire le indicazioni terapeutiche, è anche vero che una predisposizione serena e consapevole all’intervento chirurgico aiuta ogni paziente ad affrontare tutte le fasi di recupero al meglio.
Foto di Carlos Santiago da Pexels[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]