Seno vuoto: perché succede e come rimediare

Seno vuoto: perché succede e come rimediare

Cause e rimedi per il seno svuotato dopo una gravidanza o un dimagrimento.

Il seno vuoto è una condizione che accomuna tantissime donne, dunque non sentirti sola o anormale se anche tu hai un seno di questo tipo. Non è un caso che un numero sempre maggiore di donne ricorra alla chirurgia per avere un seno rifatto naturale.

Quando vedi donne dai corpi perfetti alla tv, sui social o in qualsiasi altro contesto, pensa che gran parte di loro ha fatto ricorso alla chiurgia estetica.

Infatti ci sono diversi interventi volti a rendere perfetto un seno svuotato, cadente o semplicemente piccolo.

Durante questo approfondimento conoscerai le principali cause di questo problema, ma anche i rimedi per capovolgere la situazione e avere un bel décolleté grazie all’intervento del chirurgo.

Sei pronta? Allora iniziamo subito!

Le principali cause di un seno svuotato e cadente

Le mammelle vuote sono la conseguenza principale di un’improvvisa e grande perdita di peso ma anche della gravidanza con o senza allattamento.

Ci sono anche altre situazioni che possono portare a un seno vuoto (come l’invecchiamento e la menopausa), ma i più frequenti sono quelli che abbiamo appena nominato, ovvero:

  • forte dimagrimento
  • gravidanza ed eventuale allattamento

Quando una donna dimagrisce improvvisamente e perde diversi chili, anche le mammelle “ne risentono”, svuotandosi da gran parte dello strato adiposo accumulato durante gli anni.

Se stai seguendo una dieta dimagrante, magari accompagnata dall’attività sportiva, avrai sicuramente notato che i reggiseni che utilizzavi in precedenza ora ti stanno molto grandi.

Infatti le mammelle presentano anche una componente adiposa il cui peso varia da donna a donna. Quando si segue un regime dietetico ipocalorico, il seno dimagrisce molto velocemente ma potrebbe risultare svuotato.

La pelle in eccesso, che prima era necessaria per coprire delle mammelle abbondanti, risulta cadente e questa situazione è spesso un problema per chi la vive.

Allo stesso modo, durante la gravidanza la ghiandola mammaria si prepara all’allattamento, aumenta di dimensioni e anche la pelle si estende per accogliere il tessuto mammario.

Inoltre, durante la gravidanza, non è raro che la donna metta su peso per i più svariati motivi.

Una volta partorito, si dimagrisce di circa 8-10 kg ma il seno continua a crescere per via della montata lattea.

Ma cosa succede al termine dell’allattamento? La ghiandola mammaria spesso si atrofizza, le mammelle dimagriscono e il seno risulta svuotato (e talvolta anche cadente).

Niente paura, perché la chirurgia ha trovato i rimedi al seno dimagrito e vuoto!

 

Rimedi per il seno svuotato dall’allattamento, dal dimagrimento ma anche dalla menopausa.

Le mammelle vuote e cadenti possono diventare un vero e proprio cruccio per numerose donne, e causare perfino disagi psicologici.

Fortunatamente, il mondo medico ha trovato 2 soluzioni per riempire il décolleté:

  • mastoplastica additiva
  • mastopessi additiva

 

Vediamo, nei prossimi paragrafi, i dettagli riguardo queste operazioni di chirurgia estetica.

Mastoplastica additiva per riempire un seno svuotato e rimpicciolito

La mastoplastica additiva sottomuscolare o dual plane potrebbe essere la scelta giusta per te se sussistono queste condizioni:

  • la pelle in eccesso è veramente poca
  • le mammelle, dopo il dimagrimento e la gravidanza, risultano semplicemente rimpicciolite
  • il seno non è cadente

Anche il lipofilling (ovvero il riempimento del seno con il grasso corporeo) potrebbe essere una soluzione concreta, ma presenta una durata limitata ad un anno. Inoltre il chirurgo potrebbe riempire il seno di una sola taglia.

Torniamo alla mastoplastica additiva. Si tratta di un’operazione della durata di circa 1 ora che prevede l’utilizzo di protesi in silicone per aumentare le dimensioni delle mammelle.

Il volume e la collocazione delle protesi si valuta insieme al chirurgo durante le visite che precedono l’intervento.

Solitamente la mastoplastica prevede una degenza in Day Hospital e tempi di recupero molto rapidi: basti pensare che potresti tornare al lavoro dopo circa una settimana!

Contatta pure dottor Cristiano Biagi per chiedere una consulenza sulla mastoplastica.

Se invece il tuo seno è sia svuotato che cadente, leggi pure il seguente paragrafo, in cui parleremo della mastopessi!

Seno svuotato: quando la mastopessi additiva è la soluzione?

La mastopessi additiva è l’intervento perfetto per le donne che presentano un seno sia svuotato che cadente, con molta pelle in eccesso rispetto alla grandezza della ghiandola mammaria.

Questa operazione riunisce le procedure della classica mastopessi e quelle della mastoplastica additiva.

Ciò significa che il chirurgo:

  • elimina parte dei tessuti in eccesso e risolleva la ghiandola e il C.A.C. (complesso areola capezzolo), svolgendo un vero e proprio lifting sulle mammelle
  • introduce le protesi mammarie, preferibilmente sotto muscolo o in dual plane (parzialmente sotto muscolo e parzialmente libere)

L’effetto è sorprendente, perché le mammelle risultano alte, sode e piene. Potrai apprezzare i risultati finali dopo circa 6 mesi dall’intervento, e fidati di noi: quando vedrai le foto del prima e del dopo potresti piangere dall’emozione.

 

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Valuterà le tue caratteristiche fisiche (e il risultato che vorresti ottenere) in modo da poterti consigliare l’intervento giusto tra mastoplastica e mastopessi, la grandezza e il posizionamento delle protesi e tanto altro ancora.

Sappiamo bene quanto un seno svuotato possa essere fonte di disagio, ma Dottor Biagi saprà risolvere al meglio la tua condizione.

 

Foto di Karolina Grabowska da Pexels